L’Etna, la Terra, la passione, la storia, il Vino

Vi ho parlato in occasione dell’Etna Grand Tour, del fascino di questi Vini che nascono da vigneti modellati lungo i fianchi del Vulcano e dell’incredibile passione di coltivatori attenti e instancabili che da generazioni portano avanti questa viticoltura eroica.

Il distretto viticolo dell’Etna ha origini molto antiche, i primi scritti risalgono al poeta Teocrito nel III secolo a.C. Le Vigne di questo importante territorio ricco di fascino e di storia, crescono su terreni sabbiosi di origine vulcanica.
L’Area di produzione della DOC Etna si estende su un’area che circonda il vulcano da sud a nord arrivando ad altitudini oltre i 1.000 metri e interessa parte dei territori in provincia di Catania dei seguenti comuni:
Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Castiglione di Sicilia, Giarre, Linguaglossa, Mascali, Milo, Nicolosi, Paterno’, Pedara, Piedimonte Etneo, Randazzo, Sant’Alfio, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande, Zafferana Etnea.
L’Etna rappresenta una delle prime Denominazioni di Origine Controllata ad aver ottenuto il riconoscimento della DOC con D.P.R. del 1968.
Dall’epoca il disciplinare non è stato sostanzialmente rivisto, mantenedo l’originale classificazione dei vitigni autoctoni del vulcano che posso essere impiegati nella realizzazione dell’Etna DOC e nelle sue diverse declinazioni Rosso, Rosato, Bianco e Spumante.

Nel 1992 nasce poi il Consorzio Etna DOC che riunisce la maggior parte delle cantine produttrici dei vini di questa Area territoriale, impegnandosi nella promozione e nella tutela dei Vini Etna conDenominazione di Origine Controllata.

Molto sono le Cantine meritevoli che ho avuto occasione di conoscere degustando e apprezzando i loro magnifici Vini.

Oggi desidero parlarvi dell’Azienda Cavaliere di proprieta’ della Famiglia Platania D’Antoni.

I loro vigneti, posti lungo il vulcano, sono situati nel versande sud e degradano da 1000 a 900 metri di altitudine.

Il clima d’alta collina e’ caratterizzato da notevoli escurzione termiche tra il giorno e la notte, il terreno vulcanico e sabbioso, ricco di mierali, soleggiato e ben ventilato con basse rese per ettaro e raccolta manuale delle uve, conferisce a questi vini carattere e aromaticita’ uniche.

L’azienda lavora costantemente per ottenere vini di grande qualita’ nel rispetto del patrimonio storico e ampelografico a cui sono attenti.

Da qui nasce la storia “Vigna del Cavaliere” e gli spettacolari terrazzamenti di pietra lavica.

Con lo splendido Vino da Uve Nerello Mascalese vi avevo proposto un dolce particolare 

CASTAGNE DELLA VALLE CAMONICA CARAMELLATE AL NERELLO MASCALESE CON PANNA E CIOCCOLATO

Presto per voi una nuova ricetta abbinata questa volta a Millemetri Feudo Cavaliere.

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