A Milano, nella rinomata e signorile Via del Carroccio, a pochi passi dalla suggestiva e meravigliosa Basilica di Sant’Ambrogio, ha appena aperto un nuovo locale, dal nome che stuzzica subito la curiosità: La Posta Cucina Espressa.
Il proprietario, Giuliano, grande appassionato di pezzi vintage, ha avuto la fortuna di comperare i mobili e gli arredi originali di un vecchio Ufficio Postale dei primi del Novecento ed avvalendosi della collaborazione del suo competente architetto, ha sapientemente allocato tutti questi pezzi, realizzando un locale sofisticato, dall’atmosfera particolarmente charmant.
Qui, tutto ha il sapore del “fatto in casa” come un tempo: dalle brioches di pasticceria per le prime colazioni del mattino, rivolte soprattutto ad un entusiastico pubblico di studenti, al pane rigorosamente preparato in cucina per accompagnare il business lunch frequentato prevalentemente da professionisti, alle raffinate e curatissime cene a lume di candela della sera .
Lisa e Gisella hanno avuto l’immenso piacere di poter cenare in questo neonato ristorante e degustare, sotto la guida esperta di Alessandro, il Direttore di Sala e di Alessia, la sua competente ed attentissima alter ego, una Cena d’Autore, preparata da Nicola, giovane e talentuoso chef napoletano dal curriculum di tutto rispetto e dalla sua piccola e giovane brigata.
Il nostro percorso di degustazione, lungo cui ci hanno accompagnato Chef Nicola e Alessia, è stato un tripudio di sapori, aromi, profumi e consistenze abilmente assemblate in modo insolito e intrigante.
Dai deliziosi crostini caldi di pane casereccio, sui quali erano adagiate fette di speck, acciughe e polline, che regala alla preparazione un gusto del tutto particolare e inatteso, agli scampi, freschissimi, semplicemente gligliati da un lato e serviti con burrata, accompagnati da chips di patate viola, pomodorini gialli spadellati, Cipolle di Tropea caramellate e messe sott’olio direttamente dallo Chef, che uniti a salvia fritta, valeriana e basilico, conferiscono al piatto l’aspetto di un giardino di primavera, trasformandolo quasi in quadro da gustare anche con gli occhi, oltre che col palato.
Una vera opera di ingegneria culinaria il cestino di polpettine rivisitato, perché il cestino è di patate ed è talmente gustoso che si assapora fino all’ultima briciola.
E poi un crescendo di inebrianti sapori tra i primi piatti che, grazie al sapiente abbinamento di ingredienti semplici e tradizionali hanno un gusto unico, come gli Spaghetti con pomodorini gialli, Cipolle di Tropea Caramellate e Fonduta di taleggio, o gli Gnocchi di Patate al Gorgonzola, con noci e pere caramellate alla fiamma, presentati su un pavé di pere finemente affettate. Ma l’apoteosi di tutto sono stati i Paccheri con Scampi, Calamari e Pomodori freschi, spadellati con la birra: un vero inedito!
E come dolce un tiramisù contenuto in uno scrigno di cioccolato fondente croccante: what a suprise!
Vini eccezionalmente studiati in abbinamento, hanno immediatamente incontrato i nostri gusti: prima la Passerina, vino bianco fruttato dal sentore di pesca, del centro Italia, che è uno dei preferiti di Gisella e poi la Ribolla Gialla, che Lisa adora.
Per chiudere in bellezza la serata, due deliziosi Cocktail preparati da Alessia, grafica di origine veneziana, convertita all’enogastronomia e Vice Direttore di Sala dell’incantevole e charmant La Posta – Cucina Espressa.
Davvero cucina di altissimo livello nel cuore di Milano, seguita da giovani preparati e intraprendenti, che abbiamo avuto il piacere di conoscere ed il privilegio di apprezzare.