Vi ho già parlato della Val di Cembra, una delle prime meravigliose vallate che incontriamo arrivando in Trentino, dove la moltitudine dei boschi rigogliosi fa da cornice alla suggestione di specchi d’acqua e antiche piramidi di terra – quelle di Segonzano – vero e proprio capolavoro della natura.
A tutto questo si aggiungono i terrazzamenti che caratterizzano il contesto paesaggistico unico di questa valle, ricavati sui ripidi e soleggiati pendii coltivati a vite, sui quali i vigneti hanno trovato un fortunato habitat esprimendo il trionfo dell’intelligenza umana sull’asperità della natura.
Tra i vitigni più conosciuti il Müller Thurgau è il più celebre, ma altri importanti vini sono ricavati da Nosiola, il più antico vitigno bianco autoctono del Trentino, Schiava, Pinot Nero, Lagrein, Gewürztraminer e Chardonnay, uva internazionale che troviamo in particolare negli champagne d’oltralpe e negli spumanti italiani Metodo Classico, non a caso utilizzato come ottima base per lo spumante Trento Doc Metodo Classico. Non meno importante in questo territorio è la grappa, un distillato antico di lunga tradizione, e le carni, in particolare la lucanica secca della Valle di Cembra e la carne salmištràda o fumàda.
Visitare la Val di Cembra durante una delle sue tante manifestazioni è il modo migliore per capirne la sua identità, il suo territorio e la sua storia, la tradizione viticola e il forte legame con la terra.
Per godere appieno di questi primi weekend di sole primaverile e di qualche bella gita fuori porta, il Consorzio Cembrani D.O.C. attivissimo sul territorio e sempre in fermento con iniziative ed eventi meravigliosi, organizza ogni anno Baiti En Festa un suggestivo trekking gastronomico in dieci tappe, in cui degustare piatti tipici della tradizione tra le baite e i muretti a secco alla scoperta dei sapori regionali veri capolavori che l’eredità contadina ci ha tramandato e che accompagneremo con vini, spumanti, birre, grappe prodotti in Val di Cembra.
In ogni baita la portata sarà servita dallo stesso produttore che ne racconterà la lavorazione e le caratteristiche gastronomiche.
Un pranzo itinerante che come prima degustazione prevede il tagliere di formaggi, a seguire sfoglia con asparagi e speck cotto, formaggi di capra aromatizzati alle erbe e ai fiori, polenta e spezzatino, carne salada ai ferri, verdure grigliate e fagioli, fagottino di carne fumada con ricotta di capra e chatney di mele. Non mancheranno la frutta e i dolci, tra cui la mela Trentina, crostata con confetture artigianali, biscotti fatti in casa e tortèl di patate con la marmellata. Le baite sono dedicate alle migliori produzioni della Val di Cembra, con Trentodoc, Müller Thurgau, Gewürztraminer, Schiava, Pinot Nero, Lagrein, Grappe e liquori di frutta dei Cembrani DOC e una proposta analcolica di sciroppi e succo di mela.
Si cammina, si canta e si degusta in un percorso di 5 km tra vitigni e dolci colline, tra le baite di campagna attorno al paese di Palù di Giovo, accompagnati dalle allegre brigate che intonano i canti montanari della tradizione, scultori, laboratorio per bambini e concerto finale di musica italiana.
L’iniziativa di Cembrani DOC presenta e promuove l’identità territoriale della Val di Cembra, delle sue tradizioni enogastronomiche e culturali.
L’evento è anche occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul rischio di estinzione del famoso Ululone, un piccolo rospo che vive sul territorio dal tipico canto ripetuto anche più di 40 volte al minuto. Per fare ciò in molte manifestazioni vengono distribuite delle magliette gialle con la scritta “Io sto con l’Ululone”.
Informazioni Utili:
Per conoscere tutte le manifestazioni ed eventi
della Val di Cembra, potete visitare il sito del Consorzio Cembrani DOC e il sito dell’Azienda di Promozione Turistica Pinè Cembra
Mara Lona | CEMBRANI D.O.C. Società Consortile A.R.L. | Tel + 39 393 5503104 www.cembranidoc.it/tour
Reportage Fotografico Lisa Fontana per Taste and Style
Camera Reflex Canon 70 D
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