L’appuntamento milanese dello scorso 17 novembre in collaborazione con AIS Milano è arrivato dopo il grande successo suscitato dalla prima tappa dell’Etna Grand Tour, tenutasi nel giugno scorso a Roma: un banco d’assaggio che ha visto protagoniste 30 Aziende produttrici e ha avuto un ottimo riscontro da parte della stampa e degli appassionati della produzione vinicola di questa Regione.
I vigneti di questo comprensorio stanno riscuotendo grande attenzione da parte della critica internazionale tanto che quest’area della Sicilia è stata riconosciuta nel 2013
dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.
Un altro grande riconoscimento arriva dalla rivista statunitense “Wine Spectator” che ha dedicato la copertina del numero di novembre proprio all’Etna, con ben dodici pagine dedicate, foto e storie dei produttori.
Il distretto viticolo dell’Etna ha origini molto antiche, i primi scritti risalgono al poeta Teocrito nel III secolo a.C. Le Vigne di questo importante territorio ricco di fascino e di storia, crescono su terreni sabbiosi di origine vulcanica.
L’Area di produzione della DOC Etna si estende su un’area che circonda il vulcano da sud a nord arrivando ad altitudini oltre i 1.000 metri e interessa parte dei territori in provincia di Catania dei seguenti comuni:
Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Castiglione di Sicilia, Giarre, Linguaglossa, Mascali, Milo, Nicolosi, Paterno’, Pedara, Piedimonte Etneo, Randazzo, Sant’Alfio, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande, Zafferana Etnea.
L’Etna rappresenta una delle prime Denominazioni di Origine Controllata ad aver ottenuto il riconoscimento della DOC con D.P.R. del 1968.
Dall’epoca il disciplinare non è stato sostanzialmente rivisto, mantenedo l’originale classificazione dei vitigni autoctoni del vulcano che posso essere impiegati nella realizzazione dell’Etna DOC e nelle sue diverse declinazioni Rosso, Rosato, Bianco e Spumante.
Nel 1992 nasce poi il Consorzio Etna DOC che riunisce la maggior parte delle cantine produttrici dei vini di questa Area territoriale, impegnandosi nella promozione e nella tutela dei Vini Etna con Denominazione di Origine Controllata.
Vini Etna DOC
Etna Spumante DOC
Etna Bianco DOC
Etna Bianco Superiore DOC
Etna Rosè DOC
Etna Rosso DOC
Etna Rosso Riserva DOC
Uve autoctone ammesse
A Bacca Rossa
Nerello Mascalese
Nerello Cappuccio
A Bacca Bianca
Catarratto
Carricante
Minnella
“In poco più di dieci anni i nostri vini hanno compiuto passi enormi – afferma Giuseppe Mannino, presidente del Consorzio di Tutela dei Vini Etna D.O.C. – Basti pensare che nel 2002 le aziende imbottigliatrici erano soltanto sei, mentre ora sono circa 80. La superficie vitata, inoltre, cresce in media di 50 ettari all’anno. Sono segnali decisamente incoraggianti, che se sommati al successo sui mercati europei e internazionali, fanno ben comprendere le potenzialità future, pur rimanendo la nostra produzione destinata a una nicchia di mercato e non a grandi numeri”.
Aziende che hanno partecipato al banco d’assaggio
AITALA
AL-CANTÀRA
AZ. AGRICOLA TORNATORE
AZIENDA AGRICOLA CIRO BIONDI
BARONE DI VILLAGRANDE
BENANTI
CANTINE EDOMÈ
CANTINE RUSSO
CANTINE VALENTI
FRANK CORNELISSEN
COTTANERA
CUSUMANO “ALTA MORA”
FEDERICO GRAZIANI
FEUDO CAVALIERE
FEUDO VAGLIASINDI
FIRRIATO
FISCHETTI
GIUSEPPE RUSSO
GRACI
I CUSTODI DELLE VIGNE DELL’ETNA
NICOSIA
PASSOCANNONE
PATRIA
PIETRADOLCE
PLANETA
SCILIO
SICILY & CO / EMMI VERUCCIA / LA CONTEA
TASCA D’ALMERITA
TENUTA DI FESSINA
TENUTA MONTE ILICE
TENUTA MONTEGORNA
TENUTE MANNINO DI PLACHI
TERRAZZE DELL’ETNA
TERRE DELL’ETNA
VIGNA COSTANTINO
VIGNETO MOTTA 1873