Il tema delle farine è, di questi tempi, di grande attualità: sul web, sui social e, in modo più tangibile sugli scaffali dei supermercati, dove sono disposte – in bell’ordine – confezioni delle farine più svariate.
Costantemente attente alla qualità degli ingredienti che utilizziamo per le nostre ricette, ci orientiamo, da sempre, verso farine prodotte da aziende artigianali, che utilizzano grano al 100% italiano e lo lavorano con la tradizionale macinatura a pietra, il metodo più antico e ancora insuperato nella produzione di farine di alta qualità.
Comunemente, il pane, la pizza, la pasta, i biscotti, si preparano con la farina 00, la più raffinata, con cui tutto viene soffice, bianco, gradevole alla vista e al palato.
Noi, invece, vorremmo raccontarvi qualcosa sulla Farina Integrale, che abbiamo scelto per la nostra pizza, perché spesso, per fare le scelte migliori, bisogna andare oltre l’apparenza.
La Farina integrale è la migliore in assoluto, soprattutto se macinata a pietra, in quanto non ha subito quel surriscaldamento che potrebbe limitarne i principi nutritivi. E’ questa la vera farina, che si utilizzava anticamente prima che si scoprisse come l’estrema raffinazione portasse ad un farina più sottile per dare un pane più bianco e morbido.
La Farina Integrale contiene tutte le parti del chicco ed è per questo un alimento completo, mantenendo intatti i nutrienti presenti nel germe, ricco di sali minerali, aminoacidi, vitamine e fibre.
PIZZA A LENTA LIEVITAZIONE DI GISELLA E LISA CON FARINA INTEGRALE
Per la nostra Pizza a lenta lievitazione con Farina Integrale, abbiamo utilizzato i seguenti ingredienti:
500 gr. di farina integrale;
240 ml. di acqua;
12,5 gr. di lievito di birra fresco
1cucchiaino di sale;
1cucchiaio da tavola di olio evo;
400 di polpa di pomodoro;
½ cipolla finemente tritata;
mozzarella di bufala;
basilico, origano.
Preparazione:
- Disporre la farina a fontana, unirvi al centro il lievito sciolto in poca acqua tiepida, l’olio e un pizzico di sale attorno. Lavorare energicamente aiutandosi con dell’acqua tiepida fino a che l’impasto sarà omogeneo e morbido. Coprirlo con un panno o con la pellicola, tenerlo in luogo chiuso e fresco e farlo lievitare dalle 24 alle 48
- Far soffriggere dolcemente la cipolla in una casseruola con tre cucchiai di olio evo, aggiungere la polpa di pomodoro, il sale, un cucchiaino di zucchero e lasciar sobbollire lentamente per 30’, quindi togliere dal fuoco e unire una manciata di foglie di basilico
- Stendere la pizza alta 1 cm. e con un leggero rialzo sui bordi sulla leccarda unta di olio, tenerla lontana da correnti d’aria o coprirla con un panno o la pellicola trasparente e lasciarla riposare ancora 10-15 minuti
- Accendere il forno al massimo (250°), condire la pasta con uno strato di mozzarella, il pomodoro, l’origano, l’olio ed infornare per 15’.