La lungimiranza e le indubbie qualità e capacità di Gabriele Corti, patron di Cascina Caremma, da oltre 25 anni punto di riferimento agricolo e biodinamico, incorniciato nel paesaggio della Valle del Ticino, continuano a sorprenderci.
Le indiscusse abilità del talentuoso agronomo appassionato del biologico, che fu pioniere di un paziente e dedito lavoro di recupero dei terreni, reintroducendo l’allevamento di specie antiche e rustiche e metodi avanzati di coltura, hanno dato vita a un nuovo ambizioso progetto nel Comune di Morimondo.
Rilevando la gestione dell’Hotel Morimondo che sorge nell’antico e suggestivo borgo medioevale a un’ora da Milano e poco distante da Cascina Caremma, Gabriele Corti è oggi al timone dell’annesso Ristorante Il Filo di Grano dal fascino unico, dove sta intraprendendo un nuovo progetto che lo vede impegnato nella riqualificazione della Ristorazione Italiana della zona.
E proprio in questi giorni in cui Il Filo di Grano, Locanda con Cucina festeggia un anno di vita, Gabriele Corti lancia la sua proposta gourmet introducendo nel menù quattro pizze speciali nate in collaborazione con l’estro dello Chef Edoardo Passeri con l’intento di celebrare i cereali e i prodotti del territorio.
Le Pizze Speciali de Il Filo di Grano si differenziano per gli impasti ad alta idratazione e a lunga lievitazione per ottenere la massima digeribilità e leggerezza, vengono infatti realizzate con le farine BIO dell’Agriturismo Cascina Caremma quali: segale integrale, grano tenero, grano tenero integrale, polenta.
Il legame e l’identificazione con il territorio restano fattori imprescindibili e capisaldi irrinunciabili, così come la forte vocazione biologia e biodinamica e la grande attenzione all’ambiente e il mantenimento della biodiversità dell’ecosistema agricolo e del Parco del Ticino, creando proposte accattivanti, naturali e tutte da scoprire.
“Non diventiamo una pizzeria – precisa Gabriele Corti – ma vogliamo offrire una proposta sfiziosa con queste quattro pizze speciali, che presentano gli ingredienti curati e selezionati nel Parco del Ticino. Si tratta inoltre di una piccola parte del progetto più ampio per avere anche un’offerta di piatti popolari”.
Ad esaltare gli impasti l’utilizzo di prodotti del territorio e di produzioni locali di massima qualità che danno così vita alla pizza fritta di mare con passata di pomodoro, olive taggiasche e baccalà; focaccia del Ticino con trota salmonata, mascarpone e agrumi; panzerottino della Bassa con radicchio, scamorza, peperoncino e pancetta tesa; pizza nord sud con passata di pomodoro, stracciatella e prosciutto di lonza. La cottura inoltre viene realizzata in uno speciale forno di Pietra Refrattaria.
In coerenza con la filosofia del locale gli abbinamenti sono stati pensati con birre agricole artigianali di produzione propria prodotte dal Birrificio Italiano Birra del Parco un’azienda che sente forte l’identità con il territorio e per la quale fare la birra significa valorizzare l’agricoltura della zona e metterla al servizio del birrificio, senza mai dimenticare che senza la terra non esiste la birra.
Per loro fare birra vuol dire prima di tutto coltivare i migliori ingredienti direttamente all’interno delle loro aziende agricole per dare un prodotto di eccellenza.
Oltre a queste le immancabili Birre del Ticino di Cascina Caremma.
Un repertorio di proposte che vale la pena assaporare in un ambiente caldo e accogliente che fa di questa meta un indirizzo meraviglioso che vi farà venire la voglia di tornare.
Autore: Lisa Fontana – Critica Enogastronomica – Food & Wine Expert and Communicator
